Cos’è lo Stato? Molti, appena sentono parlar di Stato, storgono il naso.
Quindi tutti a fottere lo Stato.
C’è chi non paga le tasse, perché lo Stato, dicono, ruba i soldi. Imprenditori soprattutto del Nord, liberi professionisti quali dentisti, oculisti, orefici, idraulici, elettricisti, meccanici e via discorrendo, che non emettono la fattura dietro la tentazione: 800 con la fattura o 600 senza fattura? Il povero padre di famiglia, magari dipendente al quale il 40-50% di tasse glielo sottraggono direttamente dallo stipendio cosa vuoi che risponda? Quando il figlio ha un dente cariato e deve far quadrare i conti in quel mese? 600 euro senza fattura… Così il dentista, da 800 euro con fattura (di cui 400-500 euro di guadagno e 300-400 euro di tasse allo Stato) ne guadagna, invece che 400-500 euro netti, 600 euro netti e fa un buco allo Stato di 300-400 euro…
C’è chi si porta i capitali all’estero e poi li fa rientrare con lo scudo fiscale, con l’impossibilità di controllo persino delle forze dell’ordine (recente dichiarazione a “Vieniviaconme” del Procuratore antimafia). Come tali capitali si siano formati nessuno lo sa…
C’è chi odia lo Stato, chi vuole distruggere lo Stato, chi vuole le rivoluzioni, chi odia le forze dell’ordine, ecc ecc.
Certo, mi viene da dire una cosa, siamo una massa di deficienti…
Ebbene si, una massa di deficienti…
Sapete perché?
Perché lo Stato siamo noi!
Lo Stato di adesso è esattamente il risultato di quello che la storia precedente (ossia le scelte dei nostri genitori, progenitori e così via continuando a camminare all’indietro) è stata.
Non è un ente astratto, è fatto di persone, alcune buone e brave, altre buone e impreparate, altre cattive e preparate, altre cattive ed impreparate che lavorano dentro lo Stato (medici, insegnanti, impiegati, ecc), collegate allo Stato (imprese, istituti di ricerca, fondazioni, associazioni, ecc) e che hanno a che fare con lo Stato, fuori dallo Stato nello Stato (mafiosi statali) e fuori dallo Stato fuori dallo Stato (mafiosi vari) e che hanno a che fare comunque con lo Stato, perché con le persone dello Stato lavorano (forniscono un po’ di cocaina a quel libero professionista, un po’ di marjiuana a quel politico, un po’ di eroina al figlio del carabiniere, un po’ di extasy al figlio del finanziare, ecc ecc) ...
Dunque, dato che lo Stato, non funziona, tutti a fottere lo Stato…
Ma poi le scuole, se tutti non pagano le tasse allo Stato, con quali soldi andiamo a costruirle?
Con il conto in banca del dentista?
Ma…
Quanto siamo stupidi…
Chi è contro lo Stato è contro sé stesso.
Per migliorare lo Stato non si possono fare rivoluzioni…
Le uniche rivoluzioni che cambiano il corso della storia sono le rivoluzioni di pensiero dei grandi geni della Scienza e dell’Arte, non di chi ha ucciso e ha sparato il figlio dell’amico, dell’amico del tuo amico… poiché c’è un perchè per chi vota a destra… un perchè per chi vota a sinistra… un perché per chi vota al centro… un perché per chi va in Chiesa… basta solo chiederselo tale perché… e la risposta arriva… Una persona di destra si è mai chiesta perché un’altra persona vota a sinistra? E viceversa? Non credo…
L’unico perché che non c’è è negli estremi…
Infatti il comunismo è scientificamente una grandissima stronzata, poiché gli uomini non sono scientificamente tutti uguali, ma differenti in intelligenza, in cultura, in preparazione, in impegno, in sensibilità ed in volontà… e l’intelligenza deve poter emergere e guidare l’ignoranza… ma bene… e le responsabilità devono poter essere valorizzate diversamente… anche economicamente…
Il fascismo è scientificamente un’altra grandissima stronzata, poiché l’ottica del Dio onnipotente al comando, è sbagliata in partenza. Perché chi comanda e decide per tutti non è un Dio ed erra come tutti gli uomini, per quanto intelligente possa essere…
Per cui l’unica rivoluzione accettabile è quando o l’uno o l’altro è il sistema… ma non mi sembrano questi i casi del nostro sistema… e credo che non lo saranno mai più nella storia…
Quindi l’unica possibilità per cambiare in meglio non è andare contro lo Stato, ma proprio il contrario: RISPETTARE LO STATO. Che, appunto, siamo NOI e cercare di addivenire a delle soluzioni.
Forse più avanti avremo anche delle scuole con il conto dei dentisti (per fare un esempio di un professionista a caso…) che saranno meno pieni e che non si lamenteranno delle Scuole dello Stato ridotte a crollare anche per i loro comportamenti…
Ma loro evadono e portano i figli alle scuole private.
I dipendenti non possono evadere e gli tocca portare i figlio nelle scuole a rischio di crollo.
Quindi l’unica possibilità per cambiare in meglio non è andare contro lo Stato, ma proprio il contrario: RISPETTARE LO STATO.
PERCHE’ LO STATO SIAMO TUTTI NOI!
Fabrizio Fiordiponti