La musica? Meglio dire “educazione al suono o alla musica” e “educazione per mezzo del suono e della musica”. Forse arriverà il tempo che qualcuno capirà che se all’origine di tutto vi è stato un grande sparo (il Big Bang) significa che il linguaggio dei suoni è alla base del linguaggio verbale e di quello scritto (d’altronde la “lallazione” è il primo linguaggio parlato dal neonato…). Intanto la Scienza conferma ancora una volta l’importanza di questa forma di educazione. Mentre ancora qualcuno, per ignoranza conclamata (realmente da bastonare…), ritiene la formazione artistico/musicale inferiore ad altre formazioni (tipo quella legale o economica o di altra specie) mentre non vi è formazione migliore che possa favorirne anche altre... Soprattutto sviluppa l’intelligenza emotiva (quella che comunemente dicesi “sensibilità”) di cui si osserva elevata carenza soprattutto in tutti coloro che pensano che il titolo di Dott., di Prof. o di Arch, ecc ecc abbia più valore che il titolo di maestro (M°)…
Confermo quello che è detto nell’articolo. Attraverso il linguaggio dei suoni si ottengono risultati confortanti anche nei casi di dislessia ed autismo. Lo confermo per esperienza personale.
Ah quanta ignoranza…
Fabrizio Fiordiponti
http://www.corriere.it/salute/10_febbraio_22/musica-scuola-vitamina-cervello_57b95138-1f88-11df-b445-00144f02aabe.shtml