La coppia di trentenni: addio a stage, pochi soldi e tante difficoltà
«Noi, giovani laureati in fuga da Milano»
Alice e Matteo: costretti a lasciare, troppo inospitale e cara. In Australia nuovo lavoro e affitto ragionevole
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_marzo_10/querze_milano_australia-1602625457486.shtml
C'era una volta Milano
Tu fosti il sogno che mi portò lontano...
Quando da bimbo passeggiavo tra le tue vie, accarezzato piano ed accudito da attento amor materno, il mio sguardo si perdeva tra i tuoi immensi spazi che rendevan grandi i miei pensieri ed amplificavano i miei sogni in divenir. Mi affacciavo spesso nei tuoi ampi confini. Il salto per chiunque abitasse in una città di provincia o, ancor più lungo, da un piccolo paese conosciuto o sconosciuto, era sempre gioia.
"Andiamo a Milano!".
Quando mamma e papà dicevan questo, da bimbo sentivo un fermento interno paragonabile alla notizia di andare al lunapark...
Quanti stimoli, quante diversità, quanti amori, quante cose...
a Milano...
Tu fosti il posto ove tutti arrivarono da ovunque, per cercar lavoro.
Tu fosti mamma per tante genti e tradizioni; adottasti tutti senza pregiudizi e, soprattutto, senza discriminazioni.
Tu hai segnato l'inizio della mia strada di lavoro. Tu mi hai formato, ma destino volle portarmi via da te.
Quando penso a te, la mia antica Milano...quando ancora il grigio non copriva il sole e le mascherine non occultavano il volto dei bambini... Quando ancora c'era posto per tutti e non solamente, come adesso, per qualcuno…
sento ancora quella gioia, che provavo da bambino, di venir correndo da te...
Fabrizio Fiordiponti