Finalmente queste squallide elezioni sono terminate…
Giorno della riflessione… Quanto meno dovrebbe essere così...
La partita di pallone è finita, lo score è chiaro, abbiamo dei vincitori e dei vinti (ma anche dei nauseati di alta estrazione culturale…).
Adesso gli ultras delle opposte fazioni dovrebbero mettere da parte bandiere, locandine, manifesti, nacchere, trombette, insulti, improperi e smettere di condizionare la gente semplice credulona per mettersi al lavoro, tutti quanti. La politica ha dato il meglio di sé. I signori politici di un tempo sono di memoria lontana. Non vi è esempio peggiore educativo da offrire alla gente (ed anche ai bambini ed ai ragazzi), attraverso tutti i mezzi mediatici possibili, da chi gode della massima attenzione e dovrebbe portare l’esempio di cosa significhi essere civili, di come si debba portare una querelle dialettica, del senso di essere due mani di uno stesso corpo (la sinistra e la destra). Poi non lamentiamoci se a 14 anni un ragazzo sbatte la porta di casa mandando a quel paese il padre e la madre…
Per quanto mi riguarda sono tutti bocciati. E’ andata in onda la trasmissione di Maria De Filippi. Ora basta, le prossime elezioni sono fra 3 anni. Più che pensare a vincere le prossime forse sarebbe il caso, da entrambe le parti, di iniziare a lavorare.
“E’ tardi! E’ tardi” dice il Bianconiglio di - Alice nel paese delle meraviglie - …
Qui i problemi sono tantissimi e lo sapete benissimo. C’è gente sul lastrico, le scuole sono senza soldi e i docenti incazzati, le istituzioni una contro l’altra, la Costituzione in discussione, la Legge non pervenuta…
Iniziate a togliervi quel sorriso da ebeti sul viso e mettetevi a lavorare…
C’è da piangere…
Fabrizio