La squadra del Lecce promossa in A e molti deficienti, invece, retrocessi...
Tifo Lecce (la mia seconda squadra dopo l'Inter). Il Lecce è in A. Sono contento. Ma…
Mi chiedo sempre, ogni giorno e da quando avevo 11 anni (quindi da circa 26 anni, ossia da quando ho vissuto questo fenomeno personalmente sulla mia pelle) QUANDO (meglio: PERFETTAMENTE QUANDO) accadrà che determinata gente rinsavirà dalla sua ebete malattia: il tifo violento. Il Lecce in serie A (siamo in molti, io in prima fila, felici per questo piacevole evento) con i soliti cori violenti (odio bari, barese di merda, baresi bastardi, baresi conigli ed una innumerevole quantità di cori, cartelli, striscioni, manifesti stupidi, offensivi, incivili e da grandissimi maleducati). La cosa effettivamente molto grave è che da 26 anni non è cambiato assolutamente niente. Non vi è stata una (almeno una sarebbe già un positivo segnale) sola dichiarazione ad hoc per censurare comportamenti del genere, come inappropriati, a gente che ama la civiltà, la pace, la tranquillità e l’educazione. Dico da 26 anni, poiché io ho subìto (26 anni fa appunto e per un periodo di un paio d’anni) violenze di ogni tipo da parte di questo ambiente, quando mi trovai a venire a vivere per la prima volta qui da bambino. Solo il mio accento con una discreta flessione barese (dovuto ad una esperienza di 2 anni di vita vissuta in terra di Bari) mi procurò notevoli problemi ed una forma di persecuzione durata ben 2 anni (dalla quale tuttavia sono uscito difendendomi con dignità). Poi qualche anno dopo sono anche andato a vedermi le partite del Lecce allo stadio (in curva nord ed in mezzo agli Ultras). Accettato poi (finalmente), ma quanta fatica… quanto bullismo violento… quanto accanimento… quanta, soprattutto, stupidità cronica…
Per cosa? Perché ero, per tutti gli alunni di quella scuola per via del mio accento e nel mio quartiere, un BARESE DI MERDA (e me lo gridavano a scuola in coro ogni mattina all’ingresso… tanto per salutarmi di buona ora…).
Sono passati 26 anni. Nulla è cambiato. Accendi TELE RAMA (una televisione locale), segui le trasmissioni ove vengono anche inevitabilmente trasmessi (insieme a interviste ed immagini varie) anche questi famosi cori violenti di instancabili deficienti...eppure…non una parola, da parte dei giornalisti di questa emittente televisiva, per censurare questi atteggiamenti violenti e questi cori che inneggiano all’odio e all’intolleranza. Sono passati 26 anni ed in questa terra salentina non è stato fatto assolutamente nulla (a livello educativo) per sedare questa forma di pseudo-tifo contro, che dovrebbe assolutamente essere quanto prima estirpato dallo stile comportamentale di questa gente. Io condanno assolutamente questa violenza. Spero che, quanto prima, si inizierà, finalmente, ad educare. Per via di queste forme di tifo violento vi è gente che veramente la violenza la subisce (e con la squadra calcistica del Bari non c’entra niente…).
Detto questo forza Lecce… ma, purtroppo, non sostengo questi comportamenti immaturi da persone incivili, violente e maleducate… Comportamenti che ancora non vengono corretti perché, forse, non si vogliono correggere, perché non solo gli Ultras odiano e tifano contro e la pensano così… Per chi la pensa così e/o non censura (inclusi giornalisti, politici locali, professionisti e gente “per bene”) una sola parola: VERGOGNA!!! (vergogna per chi a Bari fa lo stesso contro Il Lecce e per chi in Italia tifa così). Ma comunque sempre: VERGOGNA!
Fabrizio
Mi chiedo sempre, ogni giorno e da quando avevo 11 anni (quindi da circa 26 anni, ossia da quando ho vissuto questo fenomeno personalmente sulla mia pelle) QUANDO (meglio: PERFETTAMENTE QUANDO) accadrà che determinata gente rinsavirà dalla sua ebete malattia: il tifo violento. Il Lecce in serie A (siamo in molti, io in prima fila, felici per questo piacevole evento) con i soliti cori violenti (odio bari, barese di merda, baresi bastardi, baresi conigli ed una innumerevole quantità di cori, cartelli, striscioni, manifesti stupidi, offensivi, incivili e da grandissimi maleducati). La cosa effettivamente molto grave è che da 26 anni non è cambiato assolutamente niente. Non vi è stata una (almeno una sarebbe già un positivo segnale) sola dichiarazione ad hoc per censurare comportamenti del genere, come inappropriati, a gente che ama la civiltà, la pace, la tranquillità e l’educazione. Dico da 26 anni, poiché io ho subìto (26 anni fa appunto e per un periodo di un paio d’anni) violenze di ogni tipo da parte di questo ambiente, quando mi trovai a venire a vivere per la prima volta qui da bambino. Solo il mio accento con una discreta flessione barese (dovuto ad una esperienza di 2 anni di vita vissuta in terra di Bari) mi procurò notevoli problemi ed una forma di persecuzione durata ben 2 anni (dalla quale tuttavia sono uscito difendendomi con dignità). Poi qualche anno dopo sono anche andato a vedermi le partite del Lecce allo stadio (in curva nord ed in mezzo agli Ultras). Accettato poi (finalmente), ma quanta fatica… quanto bullismo violento… quanto accanimento… quanta, soprattutto, stupidità cronica…
Per cosa? Perché ero, per tutti gli alunni di quella scuola per via del mio accento e nel mio quartiere, un BARESE DI MERDA (e me lo gridavano a scuola in coro ogni mattina all’ingresso… tanto per salutarmi di buona ora…).
Sono passati 26 anni. Nulla è cambiato. Accendi TELE RAMA (una televisione locale), segui le trasmissioni ove vengono anche inevitabilmente trasmessi (insieme a interviste ed immagini varie) anche questi famosi cori violenti di instancabili deficienti...eppure…non una parola, da parte dei giornalisti di questa emittente televisiva, per censurare questi atteggiamenti violenti e questi cori che inneggiano all’odio e all’intolleranza. Sono passati 26 anni ed in questa terra salentina non è stato fatto assolutamente nulla (a livello educativo) per sedare questa forma di pseudo-tifo contro, che dovrebbe assolutamente essere quanto prima estirpato dallo stile comportamentale di questa gente. Io condanno assolutamente questa violenza. Spero che, quanto prima, si inizierà, finalmente, ad educare. Per via di queste forme di tifo violento vi è gente che veramente la violenza la subisce (e con la squadra calcistica del Bari non c’entra niente…).
Detto questo forza Lecce… ma, purtroppo, non sostengo questi comportamenti immaturi da persone incivili, violente e maleducate… Comportamenti che ancora non vengono corretti perché, forse, non si vogliono correggere, perché non solo gli Ultras odiano e tifano contro e la pensano così… Per chi la pensa così e/o non censura (inclusi giornalisti, politici locali, professionisti e gente “per bene”) una sola parola: VERGOGNA!!! (vergogna per chi a Bari fa lo stesso contro Il Lecce e per chi in Italia tifa così). Ma comunque sempre: VERGOGNA!
Fabrizio