Trovo a volte che siamo molto più stupidi di quanto immaginiamo di essere. Ragioniamo come dei microcefali. Ci aspettiamo dagli altri quel rispetto, quella considerazione, quell'amicizia, quella realtà (nel senso che non vi sia falsità nei nostri riguardi), quella correttezza, quell'onestà, quel bene che, tuttavia, noi non siamo in grado di dare agli altri. Se tanto mi da tanto, nessuno è in grado di guardar sè stesso ed i propri comportamenti nei confronti degli altri con l'obiettività di riconoscere che anche noi siamo esattamente come gli altri. La matematica non è una opiniore. Dunque non vi lamentate. O cessate tutti quanti di essere degli stronzi e delle stronze, oppure non vi lamentate!
Fabrizio