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Sabato 28 Agosto 2010 10:22

Poveri noi...

WRITTEN_BY_MALE
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La logica del comando determina un sistema gerarchico a piramide. Colui che è al vertice ordina e l’ordine si trasmette dall’alto in basso fino ad essere eseguito. La logica del comando presuppone alcuni importanti aspetti: 1) che chi è preposto al comando abbia il potere di disporre della volontà di chi non lo è, assoggettandola all’ordine, affinché venga rispettata esclusivamente la propria di volontà; 2) che chi è preposto al comando abbia il potere di decidere della libertà di chi non lo è, assoggettandola all’ordine, in nome della ragione; 3) che ogni ordine sia impartito alla luce di tale ragione; 4) che l’intelligenza sia direttamente proporzionale al livello di comando (maggior potere di comando, maggiore intelligenza e viceversa); 5) che chi è preposto ad eseguire gli ordini si fidi ciecamente di chi è preposto ad impartirli; 6) che chi ha il potere di comandare abbia determinati requisiti morali quali: imparzialità, onestà, assenza di interessi personali, doti empatiche, ecc; 7) che chi comanda abbia la sensibilità e la capacità di considerare tutte le ragioni in gioco, per fare emergere la ragione necessaria; 8) che chi comanda abbia consapevolezza della enorme responsabilità di comandare, poiché l’ordine agisce sulla volontà e sulla libertà altrui; 9) che chi comanda abbia il merito di comandare ed abbia la capacità di valutare i meriti degli altri senza diviere gli altri in conoscenti e non conoscenti, familiari o estranei; 10) che il comando quale imposizione sia sempre l’ultima possibilità, poiché colui che ha il potere di comandare dovrebbe avere la capacità di spiegare e dimostrare la ragione di una decisione, senza la necessità di imporla agli altri.     

 

Secondo voi… questo mondo va o no va alla rovescia?

Possono delle ex-veline, o comunque persone dello spettacolo, rispettare tutti questi requisiti?

Sono effettivamente tali persone, le più intelligenti, le più sensibili, le più oneste, le più disinteressate, le più capaci, tanto da determinare il destino e la vita di ciascuno di noi?

Sappiamo tutti che non è così.

Sappiamo tutti che ciascuno di essi è un deus ex machina per noi…

Ci pensate?

Non vi spaventa sapere che la vostra vita, la vostra libertà, la vostra volontà è in mano non a Dio (per chi ci crede) ma a tanti piccoli dei?

Può l’intelligenza essere continuamente soffocata dall’alto?

Sappiate che la ragione non può mai e non deve mai essere calpestata. Sappiate che anche nel diritto miliare è possibile ribellarsi al capo quando il capo non ragiona. 

Sappiate che anche ribellarsi è un diritto e che tuttavia il potere tenderà sempre a soffocare questo diritto...

Che si fa?

 

Vorrei potesse esprimere la vostra idea al riguardo.

 

Fabrizio

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