DONNA
(in rima baciata)
Ribes rotuleo di un ramo selvaggio
vivida rosa nel palmo di un raggio
fragile roccia all'acqua esposta
turbine d'ira senza risposta.
Infida mano di poker bruciata
cipria truccata sul viso bagnata
fondo scosceso di un tunnel tortuoso
punto di fuga di un disegno prezioso.
Unghia mangiata che infligge ferite
pagine vuote di parole scolpite
lago di sangue di un rosso avvinghiante
cuore vacante di un animo errante.
Calma apparente di un mare in tumulto
corpo curato con tiepido culto
foglia rubata che dondola al vento
pensiero d'amore che rompe il cemento...
Fabrizio Fiordiponti