E' molto più colpevole, davanti alla Legge, un avvocato che, in penuria di cause e con famiglia e con necessità di campare, si inventa una causa facendo dichiarare al cliente il falso (e ce ne sono tanti, soprattutto gli avvocati degli incidenti stradali o quelli delle cause portate avanti con i certificati medici falsi), piuttosto che un padre di famiglia qualsiasi che ruba 100 euro dalla cassa di un supermercato e scappa.
Nel primo caso infatti non solo c'è il falso, ma si fa confusione al proprio cliente, alla parte avversa, al giudice e si perde tempo e, in qualche modo, inventando la causa, qualcuno ci mangia (ossia gli avvocati di entrambe le parti...). E si sfrutta l'ignoranza a proprio vantaggio. E' più che rubare...
Nel secondo caso invece c'è un danno economico al supermercato. E' solo rubare...
Fabrizio Fiordiponti
P.S.
Avere la laurea non significa essere onesti. A volte è tutto il contrario...